Edizione X - 2012
casteddu mon amour
cagliari, quartiere marina, quartiere villanova
13 > 16 Dicembre
Una provocazione?
Anche. Una scelta discutibile? Forse. Un’opzione meditata e una reale necessità? Senz’altro. Il decimo Marina Cafè Noir è anche questo, una provocazione meditata, necessaria e, ci auguriamo, coraggiosa, in un momento di crisi e di incertezze economiche. Una scelta che ci ha portato, dopo anni di incontri, invenzioni e produzioni a base di Serge Latouche, Roberto Saviano, Erri de Luca, Marc Augé, Paco Ignacio Taibo II (e quanti altri) a sospendere l’edizione di settembre, una decisione sofferta ma necessaria, e a guardarci dentro e attorno. Per ri-scoprire la città, e ri-scoprire che l’amiamo ancora. Anche a dicembre.
Casteddu Mon Amour è allora la conseguenza, la risultante e la figlia di questa decennale esperienza, e allo stesso tempo l’avvio di una riflessione sul senso del nostro operare; è, soprattutto, la nostra dichiarazione d’amore alla città e all’isola di Sardegna. Dichiarazione che è anche (e come può non esserlo?) reazione alla crisi con le armi della cultura, festa dei dieci anni di libri, incontri, utopie dell’associazione Chourmo/MCN e, ancora, inizio di una nuova avventura. Dove porterà? Staremo a vedere, il futuro non è scritto, dicevamo qualche anno fa citando i Clash. Pure, siamo sicuri di ciò che vogliamo oggi: contribuire alla rinascita culturale della città di Cagliari e al suo ruolo-motore in Sardegna, continuare a sostenere la promozione della lettura e i progetti culturali cittadini che apprezziamo e che sentiamo affini, condividere il più possibile in loco le risorse (non molte, ma tant’è) che abbiamo l’onore e l’onere di gestire. Oggi più che mai sentiamo di dover fare esattamente ciò che facevamo dieci anni fa, quando è iniziata la storia del Marina Cafè Noir – totalmente autofinanziata e indipendente – ma di poterlo e doverlo fare oggi con qualche euro e responsabilità in più, in dialettica con le parti culturalmente più attive dei nostri territori e con un confronto anche forte con le istituzioni, ma sempre in modo chiaro e costruttivo. Realizzare una quattro-giorni (più una lunga coda di eventi nelle scuole del territorio) fatta di incontri, dibattiti, reading, concerti, sonorizzazioni, mostre e condivisione dei saperi nel quartiere che per dieci anni ci ha ospitato e che abbiamo contribuito ad animare e trasformare: ecco il nostro obiettivo anche quest’anno, insieme all’apertura verso l’altro quartiere storico di Villanova, dove andremo a chiudere simbolicamente questa edizione. Soprattutto, esattamente come dieci anni fa, lo faremo insieme a quegli scrittori, studiosi, operatori, teatranti, musicisti, artisti sardi (più qualche amico “sardizzato”, gente del calibro di Gianmaria Testa, Wu Ming II, Marco Baliani) che sentiamo affini e a cui riconosciamo quella vocazione “internazionalista” che da sempre cerchiamo di fare nostra, e che crediamo Cagliari e la Sardegna abbiano e debbano continuare ad avere. Buon MCN a tutti.
Programma
giovedì 13 (Marina)
20 Piccolo Auditorium
Film: Tajabone di Salvatore Mereu
Asse medianodi Michele Mossa. Presenta Antioco Floris
23 Ampurias, via Savoia
MCN Party
J.d.Tiki, Foxy e Herny, Trasloco, Pille
venerdì 14 (marina)
apertura festival, inaugurazione mostre
18 P.za S. Sepolcro (o P. Auditorium in caso di pioggia) e strade del quartiere
SuguBambu Marchin’ band, Prospetika e artisti di strada
18.30 Piccolo Auditorium
La città e l’isola
Con Michela Murgia e Giulio Angioni. Presenta Celestino Tabasso
20 P.za S.Sepolcro o P. Auditorium
MCN – Dieci anni di storie
Con Diablo, Giancarlo Biffi, Pierpaolo Piludu, Giulio Landis, Paolo Maccioni, Giovanni Carroni, Fabio Marceddu, Matteo Sau, Gianluca Floris; Dj set Francesco Abate
22 P.za S. Sepolcro o P. Auditorium
Blues for Books
Con Marco Baliani e BlueSession
23 Piccolo Auditorium
Eppure lo sapevamo anche noi
Di e con Gianmaria Testa. In collaborazione con Fuorivia Produzioni
sabato 15 (Marina)
11 Cafè Savoia, via Savoia
Il mestiere più bello del mondo – I librai si raccontano
Con Aldo Addis, Paola Atzeni, Luciana Uda, Patrizio Zurru, Michela Murgia. In collaborazione con Liberos
17 Mana Manà, via Savoia
Raccontare il lavoro
Con Uliano Lucas e Elvira Corona. Presenta Walter Porcedda
19 Cafè Savoia, via Savoia
Palabanda 1812-2012 ombre fuori dall’ombra
Di e con Dario Cosseddu, Michele Bertoni, Francesco Adamo, Carlo Birocchi
20 P.za S. Sepolcro o Ex Liceo Artistico
Hola Alex – Un bicchiere per Zarmu
Musica ex Machina e gli amici di Zarmu
21.30 P.za S. Sepolcro o Ex Liceo Artistico
Tieni stretto il tuo tempo
Reading/Concerto con Lia Careddu, Giuseppe Boy e Nick Rivera. Da “il Tempo“ di Seneca. In collaborazione con Teatro di Sardegna
23 P.za S. Sepolcro o Ex Liceo Artistico
Il bacio della vedova-Omaggio a A. Helena
Con Massimo Cau, Cristina Racca, Giacomo Salis, Marco Garau, Andrea Schirru. Da un racconto di Luca Sulis, in collaborazione con Aìsara.
domenica 16 (villanova)
10.30 Terrapieno
La piazza della Solidarietà
In collaborazione con le Associazioni di volontariato cittadine
12 Terrapieno
Il tempo e i suoi ritardi
Di e con Marco Baliani
17 Vicoletto, via San Giacomo 80
I libri, il cinema, la città
Con Gianfranco Cabiddu, Enrico Pau, Giovanni Columbu, Marco Antonio Pani. Presenta Simone Contu
18.30 Sede Ass. Don Chisciotte, via San Giacomo 117
Disegnare il futuro
Con Otto Gabos, Bepi Vigna, Checco Frongia, Daniele Serra. In collaborazione con Nues
20 Terrapieno
When you got no soul
Reading/Concerto
Con Giulia Clarkson, Francesca Corrias e Elia Casu. Da un racconto di Giulia Clarkson
21 Terrapieno
Storie partigiane
Reading/Concerto
Con Ratapignata, Arrogalla, Wu Ming II, Giacomo Casti. In collaborazione con A.N.P.I.
22 Terrapieno
De sa cosa ‘e pappai – Cucinare storie a Villanova
Con Nostra Signora de Sa Cosa ‘e Pappai, Rossella Faa e Kenz’e Domu Enterteinment
23 Terrapieno
Ratapignata – Fiesta final
mostre
“Sola andata”
di Fabio Frau
Spazio P, via Napoli 62
Il lavoro di Fabio Frau si lega ancora e declina ulteriormente uno dei temi più cari al festival, ossia quello dell’attenzione agli ultimi quasi “deandriana” che è stata sempre affrontata e discussa all’interno del festival e che è appunto fondamento della ricerca personale dell’artista. Un ulteriore spunto per riflettere sull’odissea della vita di chi è meno fortunato e di chi, da tempo, aspetta riposte per ora mai arrivate
“Storie di viaggi e di fughe”
di Uliano Lucas/Fuoritema rivista giornalistica
Caffè Savoia, via Savoia 14
L’arte di Uliano Lucas per riproporre un tema caro al festival, quello dei “Migranti”. Una foto del grande artista che ha fatto epoca nella stampa ed editoria nazionale e simbolo dell’emigrazione da sud e sarda è lo spunto per raccontare in relazione ad un reportage firmato dai ragazzi dell’associazione “S’Umbra”, volti, difficoltà, paure e contraddizioni dei nuovi migranti di oggi.
Un viaggio costruito attraverso fotogrammi che parlano dei nostri tempi. Dai treni di allora quindi ai barconi ai viaggi della speranza, alla ricerca di lavoro e integrazione che per molti resta ancora una parola vuota.
“Social Culture Ca-Fe” (Anteprima)
a cura di Roberto Murgia, Hipstamatic Sardinia e Centro Studi Dante Bighi.
Patrocinata da Comune di Cagliari e Comune di Ferrara
Scatti realizzati con Hisptamatic, app per i-phone
Spazio Durke, via Napoli 74
Fotoinvestigazione che racconta la città rendendo visibile l’invisibile grazie allo sguardo di hipstamatic, che la disegna e la immagina catturando le trasformazioni degli spazi e delle identità: edifici vecchi abbandonati, edifici nuovi mai abitati, luoghi matericamente inselvatichiti, ma anche spazi in cui ci si riconosce e che accolgono e nei quali l’appartenenza produce flussi e modificazioni.
extras
Progetto Scuola
8 spettacoli offerti tra scuole, carceri e ospedali cittadini nei giorni precedenti e successivi al Festival, legati al concept “Cantori di città”, in ricordo di Sergio Atzeni, Luigi Pintor, Giuseppe Podda e Aquilino Cannas.
Laboratori
3 laboratori per ragazzi delle scuole medie e superiori legati al tema dell’urbanità.